Il Bonus Fotovoltaico è stato uno dei principali incentivi in Italia per promuovere l’adozione di impianti solari domestici, offrendo vantaggi fiscali significativi. La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato il bonus per l’installazione di un impianto fotovoltaico per il 2025, ma solo per per le abitazioni principali, mentre scenderà dal 2026. Questi cambiamenti degli incentivi per fotovoltaico rendono ancora vantaggioso un impianto fotovoltaico, mentre nei prossimi anni, 2026-2027 la detrazione scenderà al 36%.
Ma se risiedi in un comune con meno di 5000 abitanti, sicuramente l’opportunità da non perdere assolutamente è l’ingresso in una Comunità Energetica Rinnovabile! Infatti grazie ai fondi del PNRR riceverai un contributo a fondo perduto del 40% per il tuo ed una tariffa incentivante per 20 anni! Ma attenzione, la scadenza è il 30/11/2025!
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha aperto lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per le spese sostenute per gli impianti a fonti rinnovabili (inclusi i potenziamenti), inseriti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili. Il beneficio è erogato sotto forma di contributo in conto capitale per impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili e inseriti in configurazioni di Comunità energetiche rinnovabili (CER) o di Gruppo di autoconsumatori e ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti. La misura prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili.
Scopri di più a CasamassellaIl bonus ristrutturazione, invece, è un’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione del 50% sull’Irpef fino a un massimo di 96.000 euro per recuperare la metà della spesa sostenuta per l‘installazione di pannelli solari. La detrazione, se ottenuta, viene ripartita in 10 rate annuali di eguale importo.
Possono usufruire del Bonus Ristrutturazioni tutti i contribuenti soggetti all'IRPEF, residenti o meno in Italia.
Il testo della Legge di Bilancio introduce importanti novità sull’Ecobonus 2025 e sugli incentivi per l’efficientamento energetico, prorogando le agevolazioni fino al 2027, ma con una riduzione delle detrazioni applicabili. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
Per l’Ecobonus 2025, sono previste aliquote diversificate a seconda del tipo di immobile:
Con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stato istituito il Fondo nazionale per il reddito energetico, agevolazione rivolta alle famiglie con specifici requisiti ISEE e destinato alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo. Gli incentivi per la realizzazione di impianti di energia rinnovabile sono previsti in favore delle famiglie in condizione di disagio economico. Si tratta in particolare dei nuclei: con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro, con un valore ISEE inferiore a 30.000 euro e con almeno quattro figli a carico.
Il bando ha l’obiettivo di sostenere il sistema imprenditoriale del Salento, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sotto forma di voucher a sostegno delle imprese che intraprendono percorsi per favorire la transizione energetica attraverso l'acquisizione di servizi di consulenza e formazione, da parte di figure altamente qualificate e competenti, nonchè l'acquisto e installazione di impianti, macchine e attrezzature per la razionalizzazione dell'energia e la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Pagina del bandoPer gli interventi che prevedono l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici (con o senza sistema d’accumulo) e pompe di calore, il contribuente può beneficiare di un’aliquota IVA ridotta dal 22% al 10%.
Non ci sono particolari adempimenti richiesti per accedere all'IVA agevolata in quanto previsto dalla normativa generale.
Sarà l’azienda che realizza l’intervento a indicare in fattura l'IVA al 10%.